6 giugno 2025
Antonella Angelini (CNR-IRSA) ha presentato il progetto Bio-Lubridge al simposio ISYDES 2025, che si è tenuto a Bari dal 3 al 6 giugno 2025. ISYDES 2025 è stato il primo simposio internazionale sui solventi eutettici profondi. I solventi eutettici profondi (DES) sono emersi nel corso degli anni come un ambito di ricerca affascinante e promettente, offrendo soluzioni innovative in una moltitudine di discipline. Dalla chimica alla scienza dei materiali, dall’ingegneria alla chimica organometallica, e con un’espansione crescente in campi come i processi di estrazione, l’analisi chimica, la medicina, la farmaceutica, la catalisi e l’elettrochimica, i DES hanno attirato sempre più l’attenzione sia dei ricercatori che degli operatori dell’industria.
Nell’ambito della ““Sub-action B2.4 Extraction of lipids from sewage sludge”, l’utilizzo dell’unità di recupero dei lipidi nelle condizioni ottimizzate definite nella Sotto-azione B2.2 fornisce, da un lato, i lipidi da inviare e convertire in biolubrificanti e, dall’altro, un fango residuo con un contenuto di TS del 45%.
Questo fango finale ha ancora un potenziale come risorsa, poiché contiene circa l’11% di lipidi e il 14% di cellulosa.
Il poster presentato a ISYDES-2025 descrive il trattamento di tale residuo mediante un solvente eutettico (DES) ottenuto mescolando cloruro di colina, cloruro di alluminio esaidrato e acido levulinico. L’obiettivo è duplice: da un lato, degradare la struttura del fango per facilitare l’ulteriore separazione della frazione lipidica; dall’altro, estrarre la cellulosa e convertirla in prodotti ad alto valore aggiunto.